Così ci amiamo in Toscana

“Meglio un morto in casa che un pisano all’uscio…”, “Ad Arezzo non ci fa bono neanche il vento…”, Fiorentin mangiafagioli, leccapiatti e ramaioli…”, “Brozzi, Peretola e Campi, son la peggio genìa che Cristo stampi…”, “Andare a Scarperia la non mi torna, son tutti sbirri, spie, e limacorna…”, “Massa, saluta e passa: chi troppo ci sta la pelle ci lassa…”, “Tanto è dir pennecchio, quanto ladro di Fucecchio…”, “San Gimignano dalle belle campane, gli uomini brutti e le donne befane…”, “Grosseto ingrossa, Batignano fa la fossa, Paganico sottoterra l’ossa…”, “Maremmani, Dio ne scampi i cani…”, “A Borgo San Lorenzo è un gran conforto: o piove, o tira vento, o suona a morto…”, “A Marradi, seminan fagioli e nascon ladri…”.

Così ci amiamo in Toscana.